martedì 30 aprile 2013

Rosolio (liquore ai petali di rosa)


Per rendere ancora omaggio a questo splendido mese di maggio, dopo la ricetta della confettura di petali di rosa, ecco la ricetta del rosolio, un liquore ottenuto dalla macerazione dei petali di rosa. Sembra sia nato durante il Regno delle Due Sicilie come liquore per signore. Veniva offerto in occasioni speciali, durante i matrimoni ad esempio, o come segno di buon augurio. Proprio in Sicilia viene preparato in diverse varianti: con agrumi, anice, menta, cannella e caffè.
In fitoterapia è usato come digestivo e per stimolare l'appetito, ottimo quindi sia come aperitivo che a fine pasto.
Questa è la ricetta classica del rosolio, dal gusto morbido, vellutato e piacevolmente aromatico e dal profumo intenso ma delicato. Da provare! 

Ingredienti per circa 1,3 litri di liquore:
200 g di petali di rose rosse molto profumati
700 ml di alcol a 90°
800 g di zucchero semolato

Operazioni preliminari:
Pulisci i petali di rosa con carta assorbente da cucina inumidita. Non bagnare eccessivamente la carta per evitare di ammollare troppo i petali e compromettere la buona riuscita della preparazione. 
Raccogli i petali in un mortaio e schiacciali a lungo con un pestello fino ad ottenere un composto omogeneo. In alternativa puoi utilizzare il mixer, azionandolo però a intermittenza per evitare di riscaldare i petali.
Trasferisci la poltiglia ottenuta in un barattolo con tappo a chiusura ermetica di almeno 2 litri di capacità, aggiungi l'alcol in modo da coprire interamente il composto, chiudi e lascia macerare a temperatura ambiente per 10 giorni.

Preparazione:
Trascorsi 10 giorni, sciogli lo zucchero in una casseruola con 600 ml di acqua tiepida a fuoco basso, fino ad ottenere uno sciroppo (circa 10 minuti). Unisci questo sciroppo all'infusione di petali e sigilla nuovamente. 
Lascia riposare per 40 giorni, agitando la preparazione almeno una volta al giorno.
Passati i 40 giorni, filtra il liquore con una garza, trasferisci il rosolio in bottiglie a chiusura ermetica e conservalo a temperatura ambiente.

N.B.: per questa preparazione utilizza petali di rose non trattate.

lunedì 29 aprile 2013

Confettura di petali di rosa


Maggio è il mese delle rose e tra pochi giorni sarà anche la festa della mamma. Un'idea regalo originale potrebbe essere un buonissima confettura di petali di rosa, un modo diverso per regalare il fiore più amato, simbolo di bellezza e amore.
Dolce e delicata, questa confettura è ottima spalmata su fette biscottate o pane tostato e accompagnata da una gradevole tazza di . E' facile e veloce da preparare e se presentata in un bel vaso di vetro sarà un graditissimo regalo per la tua mamma.

Ingredienti (per un chilo circa di confettura):
200 g di petali di rosa
500 g di zucchero
1/2 limone

Procedimento:
Pulisci i petali di rosa con carta assorbente da cucina inumidita. Non bagnare eccessivamente la carta per evitare di ammollare troppo i petali e compromettere la buona riuscita della preparazione.
Trita i petali grossolanamente con una mezzaluna e raccoglili in una ciotola.
Lava e asciuga il limone, spremilo e filtra il succo ottenuto con un colino a maglie fitte.
Aggiungi il succo filtrato nella ciotola dei petali insieme a 200 g di zucchero.
Impasta il tutto delicatamente con le mani, amalgamando bene i petali.
A questo punto inizia la fase di cottura: 
versa 600 ml di acqua in una casseruola, aggiungi lo zucchero rimasto e fallo sciogliere mescolando con un cucchiaio di legno per circa 5 minuti.
Unisci l'impasto di petali di rosa e zucchero, fai sobbollire a fuoco dolce per circa 20 minuti fino ad ottenere un composto sciropposo denso. Ricordati di mescolare di tanto in tanto per evitare che si attacchi al fondo. 
(Per essere certi che la cottura sia ultimata, il composto dovrà risultare vischioso. Inoltre, puoi provare a mettere un po' di confettura su un piatto e lasciarla scivolare; se scivolerà lentamente significa che è pronta). 
Togli la preparazione dal fuoco e trasferisci la confettura in vasi di vetro sterilizzati a chiusura ermetica, facendo attenzione a non riempirli fino all'orlo.
Chiudili bene e capovolgili sul piano di lavoro. Coprili con un telo e lascia raffreddare lentamente.
Conserva in luogo fresco e buio fino al momento di consumare.

N.B.: per questa preparazione utilizza petali di rose non trattate.

venerdì 26 aprile 2013

Tisana depurativa al tarassaco


E' arrivata la bella stagione, ma capita che i segni degli stravizi alimentari fatti durante l'inverno, quando l'alimentazione è sicuramente più "pesante", traspaiano dalla nostra pelle (qualche impurità o un colorito più spento). Quindi, per aiutare il fegato ad eliminare grassi e tossine ci viene in soccorso il tarassaco, una pianta officinale depurativa molto efficace, che associa l'effetto stimolante delle funzioni epatiche all'effetto diuretico. E' una pianta forte che cresce spontanea, ha un gusto amaro non sempre gradito, ma si può ovviare a questo particolare associando al tarassaco altre piante dal gusto più piacevole e che possono anche potenziare l'effetto di questa tisana, come la menta o la liquirizia che stimolano la digestione, mentre i semi di finocchio, cumino e anice aiutano a sgonfiare la pancia eliminando l'aria addominale

Ecco quindi la miscela che potremmo chiedere all'erborista:
40 g di tarassaco
20 g di anice
20 g di finocchio
20 g di menta o liquirizia (soltanto se non soffri di pressione alta)

Procedimento:
Porta a bollore una tazza da tè di acqua, versaci un cucchiaio di erbe e dopo un minuto spegni il fuoco. Lascia in infusione per 10 minuti, filtra e bevi dopo i pasti principali, dolcificando con del miele.
Puoi prendere la tisana depurativa per qualche giorno, tenendo presente che può avere un leggero effetto lassativo e che non va usata se soffri di gastrite o di ulcera, oppure se stai allattando. Non è adatta ai bambini. Se soffri di particolari patologie o assumi dei farmaci è sempre meglio chiedere al medico prima di assumere qualsiasi tipo di tisana.

giovedì 25 aprile 2013

Tiramisù alle fragole con yogurt e mascarpone


Il tiramisù alle fragole è un classico di stagione, un ottimo dessert per una cena estiva. Ognuno ha la sua ricetta, io lo preferisco con i biscotti Pavesini perché rimane più leggero (anche se non così leggero come il tiramisù light!) e, oltre al mascarpone ci metto lo yogurt. Ecco come si prepara!

Ingredienti:
3 uova biologiche
200 g di mascarpone
200 g di yogurt bianco o alla vaniglia
60 g di zucchero
300 g di fragole

Procedimento:
Frulla 100 g di fragole nel mixer in modo da ottenere un liquido. Sbatti i tuorli con lo zucchero, aggiungi lo yogurt e infine il mascarpone ben freddo.
A parte, monta gli albumi a neve ben ferma e incorporali lentamente al composto, con un movimento dal basso verso l'alto. 
Taglia le fragole a fettine, fodera la base di una pirofila con i Pavesini imbevuti velocemente nel succo di fragole, stendi uno strato di crema, poi uno di fragole a fettine, uno di Pavesini e copri nuovamente con la crema.
Metti in frigo per almeno 3-4 ore.
N.B.: se preferisci puoi servire il tiramisù in coppette singole come nella foto.

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domenica 21 aprile 2013

Crema de café (crema di caffè)


Questa crema de café colombiana può essere servita come ottimo dessert o per un delizioso coffee break accompagnata da dolcetti e pasticcini. Per la preparazione, ti consiglio di utilizzare il caffè di qualità Arabica perché ha un gusto più morbido e aromatico, quindi la tua crema avrà un gusto più delicato. La preparazione è semplice e veloce, ecco come si fa!

Ingredienti:
150 g di zucchero di canna
150 ml di latte
100 g di cioccolato fondente
50 g di chicchi di caffè qualità Arabica
6 tuorli
1 cucchiaio di cacao amaro
1/2 baccello di vaniglia

Procedimento:
In una ciotola pesta leggermente i chicchi di caffè, trasferiscili in una padella antiaderente e scaldali, mescolando per qualche istante.
In un pentolino fai bollire il latte con la vaniglia, togli dal fuoco, unisci i chicchi di caffè e lascia raffreddare. Dopodiché, filtra il latte e scaldalo di nuovo.
A parte, monta i tuorli con lo zucchero di canna finché risulteranno ben soffici. Unisci il cacao, poi il latte caldo a filo, sempre continuando a mescolare.
Aggiungi il cioccolato spezzettato e mescola a fuoco basso finché la crema sarà ben amalgamata. Cuoci ancora per qualche istante, sempre mescolando, e togli dal fuoco quando la crema sarà sufficientemente addensata da velare il cucchiaio (cioè quando tirando su il cucchiaio un velo di crema lo ricoprirà).
Versa nelle coppette e lascia raffreddare prima di servire.

mercoledì 17 aprile 2013

Ciambellone classico senza glutine


Questo ciambellone senza glutine è davvero buono, infatti, gluten free non significa "rinuncia al gusto" ma piuttosto bontà, delicatezza e leggerezza. Consiglio di provarlo anche a chi non ha problemi di celiachia!

Ingredienti:
300 g di farina senza glutine
1 bustina di lievito in polvere senza glutine
1 pizzico di sale
120 g di burro
400 g di zucchero
4 uova
250 ml di latte intero
zucchero a velo q.b.

Procedimento:
Scegli le 4 uova più grandi che hai e tirale fuori dal frigo (l'ideale è utilizzarle a temperatura ambiente). Togli dal frigo anche il burro e lascialo ammorbidire. Preriscalda il forno a 180°. Imburra e infarina uno stampo per ciambella apribile di 26 cm di diametro.
Monta a crema il burro ammorbidito insieme allo zucchero utilizzando le fruste elettriche.
Aggiungi un uovo alla volta e lavora il composto a lungo (almeno 10 minuti).
Incorpora la farina gradualmente, alternandola con il latte, dopodiché aggiungi il lievito.
Versa il composto nello stampo e cuoci in forno caldo per 50 minuti. Al termine della cottura, controlla il dolce con uno stuzzicadenti (se lo estrarrai asciutto la cottura sarà ultimata, altrimenti continua per qualche altro minuto). 
Lascia raffreddare e spolverizza con lo zucchero a velo.

Trucchetto: per ottenere un ciambellone soffice è importante che le uova e lo zucchero siano montati a lungo, finché il composto sarà gonfio, con delle piccole bolle e di un giallino molto chiaro.

lunedì 15 aprile 2013

Yiaourtopita - torta greca allo yogurt


La Yiaourtopita è una buonissima torta greca allo yogurt, facile da preparare e buonissima da gustare! Ideale a merenda o a colazione.

Ingredienti:
350 g di farina tipo "00"
300 g di zucchero semolato
200 g di burro
200 g di yogurt greco
5 uova
1 cucchiaino di lievito vanigliato
1 cucchiaino di scorza grattugiata di limone biologico
1 cucchiaino di scorza grattugiata di arancia biologica
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
burro e farina per lo stampo

Procedimento:
Preriscalda il forno a 170°, imburra e infarina lo stampo (puoi utilizzare anche quello per plumcake).
Lava e asciuga il limone e l'arancia e grattugia le scorze. In una ciotola, lavora il burro fino a quando diventerà soffice (io preferisco usare il burro "Beppino Occelli", un buonissimo burro di panna fresca lavorato a mano che è molto più soffice rispetto ad altre marche e si lavora più facilmente). Aggiungi lo zucchero e lavora bene finché il composto risulterà liscio e soffice. Amalgama uno alla volta le uova, poi aggiungi lo yogurt, le scorze di agrumi e continua a lavorare finché sarà perfettamente omogeneo. 
In una ciotola, setaccia la farina con il lievito e il bicarbonato e, un cucchiaio alla volta, aggiungila al composto di yogurt, lavorando finché sarà tutto ben amalgamato e senza grumi.
Versa nello stampo e cuoci il dolce per 1 ora in forno già caldo. Lascialo raffreddare su una gratella e servi.

N.B.: per la buona riuscita del dolce è indispensabile utilizzare lo yogurt greco, più denso rispetto a quello normale, e preferibilmente di pecora. Se risultasse troppo acquoso, lascialo sgocciolare su un colino prima di utilizzarlo.

sabato 13 aprile 2013

Gelatina di fragole


E' appena arrivata la primavera e già si trovano delle buonissime fragole. Ho comprato delle fantastiche fragole di Terracina, le "favetta" (attenzione che siano prodotte veramente a Terracina (LT) perché se ne trovano anche di provenienti dalla Francia. In realtà, la coltivazione di questa varietà di fragole è di origine francese ed è stata introdotta a Terracina circa mezzo secolo fa). Le ho usate per fare una fantastica gelatina.
La gelatina di frutta piace molto ai bambini, è semplice da preparare e può essere usata per ricoprire una cheesecake, per guarnire o accompagnare della frutta o per proteggere dall'ossidazione quella posta su crostate o semifreddi. Oppure puoi versarla in uno stampo quadrato o rettangolare o in quello per i cubetti di ghiaccio e passarla in freezer per farla rapprendere velocemente, per poi tagliarla a quadratini molto piccoli e metterla nel fondo del bicchiere del Martini. Insomma, la puoi impiegare in tantissimi modi diversi, basta un po' di fantasia!

Ingredienti:
fragole
zucchero
acqua

Procedimento:
Pulisci le fragole eliminando il picciolo e sciacquandole velocemente. Mettile in una casseruola e lasciale cuocere per una decina di minuti, quindi passale al frullatore e filtrale al setaccio fine o attraverso una garza, in modo da ricavarne il succo
Pesa il succo e mettilo sul fuoco in una casseruola l'uguale peso di zucchero o una quantità minore, assieme a 1/2 bicchiere d'acqua per ogni chilo di zucchero. Considera che una buona gelatina di fragole può essere ottenuta anche con 1/2 chilo di zucchero per ogni chilo di succo.
Mescola, porta a ebollizione a fiamma moderata e, quando lo zucchero farà grosse bolle, aggiungi il succo delle fragole. Prosegui la cottura a fuoco basso, schiumando se necessario. La gelatina sarà pronta quando mettendone un cucchiaino su un piatto inclinato, farà fatica a scivolare. A quel punto puoi togliere la gelatina dal fuoco, metterla nel barattolo ben calda e tapparla il giorno successivo, dopo aver deposto sulla superficie un disco di carta oleata imbevuto di alcol a 90°. Se invece ti serve per un uso immediato, puoi anche farla raffreddare in formine monoporzione (come quella nella foto) pronta per essere servita!

Trucchetto: per ottenere una gelatina di frutta limpida, il succo non deve contenere tracce di bucce, semi o polpa.

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venerdì 12 aprile 2013

Tiramisù light (senza uova e senza mascarpone)


Forse non tutti sanno che il tiramisù, il dolce italiano più diffuso al mondo, è di origine veneta, di Treviso per esattezza. La ricetta originale è a base di mascarpone, uova e biscotti Savoiardi, ma ti assicuro che questo tiramisù light senza uova e senza mascarpone è davvero buonissima! Gli ingredienti principali sono la ricotta e lo yogurt greco, ma vediamo come si prepara.

Ingredienti:
125 ml di caffè
375 g di ricotta
60 g di zucchero a velo
225 g di yogurt greco
biscotti Pavesini q.b.
cacao in polvere q.b.

Procedimento:
Prepara 75 ml di caffè forte. Mescola la ricotta con lo zucchero a velo, unisci lo yogurt e amalgama bene fino ad ottenere un crema liscia e senza grumi. Passa i Pavesini nel caffè e disponili sul fondo di una pirofila. Ricoprili con uno strato di crema, poi un altro strato di Pavesini (se i primi li hai disposti verticalmente, questi ultimi li porrai orizzontalmente o viceversa) e così via, fino a terminare con la crema. Spolverizza l'ultimo strato con il cacao in polvere e lascia riposare in frigo in qualche ora.

N.B.: puoi aromatizzare la ricotta con un po' di cannella in polvere per dare un gusto particolare al tuo Tiramisù. Inoltre, puoi presentarlo in coppette monoporzione anziché in un'unica pirofila.

domenica 7 aprile 2013

Chocolate Chip Cookies


Questi biscottini American style sono amatissimi dai bambini, ma anche dai grandi! I Chocolate Chip Cookies sono ideali per una buona merenda accompagnati da un bel bicchiere di latte, o per un coffee break pieno di energia! Sono facilissimi da preparare e richiedono davvero pochissimo tempo per la preparazione. Ecco la ricetta!

Ingredienti:
200 g di cioccolato fondente
200 g di gocce di cioccolato al latte
125 g di burro
1 uovo
150 g di farina
75 g di zucchero semolato
75 g di zucchero di canna
5 g di lievito per dolci
1 pizzico di vanillina

Procedimento:
Fai ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Fai sciogliere a bagnomaria o a fuoco bassissimo il burro con il cioccolato fondente. 
Fai intiepidire il cioccolato fuso poi, con l'aiuto delle fruste elettriche, sbattilo con lo zucchero, la vanillina, l'uovo, il lievito e la farina. Quando il composto sarà ben amalgamato e senza grumi, aggiungi le gocce di cioccolato. 
Disponi il composto a cucchiaiate su una teglia foderata con carta da forno. Inforna a 160° per 15-20 minuti.

mercoledì 3 aprile 2013

Zuppa di farro con verdure e chili (in pentola a pressione)


Mangiar bene non significa soltanto utilizzare ingredienti sani, ma anche variare la propria alimentazione. Tendiamo, generalmente, ad acquistare sempre gli stessi prodotti, un po' per abitudine, un po' per pigrizia e a volte anche per mancanza di fantasia in cucina. Così accade che mettiamo nel carrello pasta e riso, ma non prendiamo in considerazione altre valide alternative, come il farro, ad esempio. Povero di grassi, ricco di vitamine e sali minerali ha un sapore gradevole, sazia e non fa ingrassare
Ecco un modo veloce e gustoso per preparare un'ottima zuppa vegetariana di farro con verdure e chili in pentola a pressione!

Ingredienti per 4 persone:
200 g di farro
3 cipolline fresche
1 porro
3 carote
2 spicchi d'aglio
1 peperone verde
1 peperone rosso
100 g di fagiolini
4 pomodori rossi maturi
1 peperoncino chili verde
1 peperoncino chili rosso
1 l di acqua
1/2 limone non trattato
yogurt naturale o panna acida
olio extravergine d'oliva
sale

Procedimento:
Lava bene il farro e lessalo in pentola a pressione per 18 minuti dal sibilo con 1 l di acqua bollente non salata. Nel frattempo, lava le verdure, taglia le cipolline, le carote e il porro (solo la parte bianca) a rondelle. Togli dai peperoni i semi e le membrane interne e tagliali a listarelle. Fai a pezzetti i fagiolini. Scotta i pomodori, privali della buccia e dei semi e falli a pezzetti. Monda i peperoncini chili e sminuzzali. Pesta gli spicchi d'aglio. Scalda un po' di olio extravergine d'oliva in una padella e lascia appassire prima le carote, poi le cipolline, poi aggiungi l'aglio e infine le altre verdure.
Nella pentola a pressione unisci al farro le verdure saltate, il sale, aggiungi mezzo bicchiere d'acqua bollente, chiudi nuovamente il coperchio e conta 7 minuti di cottura dal sibilo.
Condisci con il succo e la scorza grattugiata del limone, aggiusta di sale e insaporisci a piacere con yogurt o panna acida. Servi caldo.

N.B.: controlla sulla confezione del farro se è necessario tenerlo in ammollo prima di utilizzarlo. La zuppa, inoltre, non deve essere troppo asciutta, se necessario bagnala, quindi, con un po' di brodo vegetale. 

martedì 2 aprile 2013

Angel Food Cake o Chiffon Cake


Dopo le mangiate di Pasqua e Pasquetta ci vuole un dolce leggero! La Angel Food Cake, chiamata anche Chiffon Cake, deve il suo nome proprio alla leggerezza e alla morbidezza che la contraddistingue. Niente di meglio, quindi, di questo buonissimo ciambellone americano super soffice e senza burro per un'ottima colazione o una merenda post pranzi delle feste! 

La particolarità di questa torta è anche l'altezza, che misura, infatti, circa 10 cm. La preparazione richiede, pertanto, uno stampo adeguato, come quello in questa foto:



Questo è specifico per la Angel Cake ed ha, infatti, anche i piedini per capovolgerla al termine della cottura (lo vedremo più avanti nel dettaglio), ma se non ne possiedi uno, l'importante è che lo stampo utilizzato sia più alto di 10 cm ed abbia il foro centrale.
A parte ciò, la preparazione è semplicissima; vediamo come si fa!

Ingredienti:
6 uova
285 g di farina
300 g di zucchero
120 ml di olio di semi di mais
195 ml di acqua
1 bustina di lievito per dolci
8 g di cremor tartaro (un agente lievitante naturale che trovi al supermercato)
1 pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone biologico
1 bacca o aroma di vaniglia

Procedimento:
Setaccia la farina con lo zucchero, il lievito e il sale in una ciotola capiente. Aggiungi al centro, senza mescolare, l'olio, i tuorli, l'acqua, la scorza di limone e la vaniglia.
A parte, monta gli albumi a neve insieme al cremor tartaro. Con lo sbattitore lavora gli ingredienti di prima fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Con un cucchiaio di legno, aggiungi a questo composto gli albumi montati a neve, molto delicatamente, poco alla volta e mescolando dal basso verso l'alto.
Versa il tutto nell'apposito stampo NON imburrato (altrimenti quando la capovolgerai per farla raffreddare scivolerà a terra!). Inforna a 160° per 50 minuti e poi a 175° per altri 10 minuti o finché la superficie sarà dorata.
Una volta sfornato, capovolgi lo stampo e lascia raffreddare il dolce. Se non hai lo stampo specifico per questa torta, capovolgi quello che hai utilizzato sul collo di una bottiglia di vino, così: 


Non appena si sarà raffreddata, stacca la torta dallo stampo con una spatola, facendo attenzione a non romperla. Decora a piacere con zucchero a velo oppure panna e frutta, ganache o come meglio preferisci. Se sei brava/o nella decorazione, puoi utilizzarla come base per quelle splendide torte decorate stile Boss delle torte!
Enjoy it!