sabato 13 aprile 2013

Gelatina di fragole


E' appena arrivata la primavera e già si trovano delle buonissime fragole. Ho comprato delle fantastiche fragole di Terracina, le "favetta" (attenzione che siano prodotte veramente a Terracina (LT) perché se ne trovano anche di provenienti dalla Francia. In realtà, la coltivazione di questa varietà di fragole è di origine francese ed è stata introdotta a Terracina circa mezzo secolo fa). Le ho usate per fare una fantastica gelatina.
La gelatina di frutta piace molto ai bambini, è semplice da preparare e può essere usata per ricoprire una cheesecake, per guarnire o accompagnare della frutta o per proteggere dall'ossidazione quella posta su crostate o semifreddi. Oppure puoi versarla in uno stampo quadrato o rettangolare o in quello per i cubetti di ghiaccio e passarla in freezer per farla rapprendere velocemente, per poi tagliarla a quadratini molto piccoli e metterla nel fondo del bicchiere del Martini. Insomma, la puoi impiegare in tantissimi modi diversi, basta un po' di fantasia!

Ingredienti:
fragole
zucchero
acqua

Procedimento:
Pulisci le fragole eliminando il picciolo e sciacquandole velocemente. Mettile in una casseruola e lasciale cuocere per una decina di minuti, quindi passale al frullatore e filtrale al setaccio fine o attraverso una garza, in modo da ricavarne il succo
Pesa il succo e mettilo sul fuoco in una casseruola l'uguale peso di zucchero o una quantità minore, assieme a 1/2 bicchiere d'acqua per ogni chilo di zucchero. Considera che una buona gelatina di fragole può essere ottenuta anche con 1/2 chilo di zucchero per ogni chilo di succo.
Mescola, porta a ebollizione a fiamma moderata e, quando lo zucchero farà grosse bolle, aggiungi il succo delle fragole. Prosegui la cottura a fuoco basso, schiumando se necessario. La gelatina sarà pronta quando mettendone un cucchiaino su un piatto inclinato, farà fatica a scivolare. A quel punto puoi togliere la gelatina dal fuoco, metterla nel barattolo ben calda e tapparla il giorno successivo, dopo aver deposto sulla superficie un disco di carta oleata imbevuto di alcol a 90°. Se invece ti serve per un uso immediato, puoi anche farla raffreddare in formine monoporzione (come quella nella foto) pronta per essere servita!

Trucchetto: per ottenere una gelatina di frutta limpida, il succo non deve contenere tracce di bucce, semi o polpa.

Potrebbe interessarti anche:
Gelatina di ciliegie
Tiramisù alle fragole con yogurt e mascarpone

Nessun commento:

Posta un commento